Bellinzonese

A Biasca il Carnevale è sempre più sicuro

Tema di quest'anno: l'amore per i bagordi che ormai vanno in scena nel Borgo da 116 anni. Ecco il programma

20 gennaio 2018
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L’amore per il Carnevale è protagonista dei bagordi che andranno in scena a Biasca dal 14 al 17 febbraio. Lo spunto giunge dalla Festa di San Valentino, che cade nel giorno in cui si apre l’edizione 116 della festa. Il comitato, che ieri ha presentato il programma all’interno del Garage Giorgio Sa, ha preso in prestito un inno all’amore dei Beatles creando così lo slogan di quest’anno: ‘All you need is Carnevale Biaschese’. «Il Carnevale è una delle manifestazioni più sentite da chi vive in Ticino e soprattutto dai biaschesi» ha sottolineato Gabriele Cirio, vicepresidente del comitato organizzatore. Una passione che contagia anche le generazioni più giovani. È stato infatti notato che c’è un interesse crescente a partecipare – sia in qualità di frequentatori, sia attivamente per esempio lavorando a un carro o in una tendina – da parte di giovani. Tra le new entry che si occuperanno di animare le tendine anche un gruppo di giovani di Airolo e i carristi Früsa Takia. Un’altra tendina sarà gestita dal gruppo Mesolcina on tour, di Mesocco, mentre del salone Olimpia se ne occupano DeRo, Utoe e società del Carnevale.

Due sono le principali novità che permetteranno di festeggiare in maggiore sicurezza. Da una parte l’introduzione di un servizio bus gratuito per il rientro al domicilio il venerdì e il sabato notte alle 4 (verso Olivone, Airolo e Bellinzona). Il secondo aspetto, ha spiegato il vicepresidente del comitato, è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Municipio. Il Comune ha infatti investito circa 25mila franchi per realizzare un sistema di sbarramento che rende facilmente pedonabile il centro del paese, scongiurando così la possibilità di intrusioni da parte di vetture o mezzi pesanti. Il tema è particolarmente sentito a seguito degli attentati di questo genere verificatisi in alcune città europee. Lo scorso anno il comitato aveva posato dei blocchi temporanei con costi notevoli. Il nuovo sistema invece, ha aggiunto il capodicastero Roberto Cefis, potrà essere utilizzato anche in occasione di altre manifestazioni. Grazie a Ticino Cuore, sarà inoltre presente un defibrillatore pronto all’uso in caso di necessità.

Il programma

La festa ha inizio il 10 febbraio con il preveglione mascherato alle 20 nel salone Olimpia. Lunedì 12 sarà dedicato nel pomeriggio alla visita in casa anziani da parte della corte, mentre a cena è prevista la gara di fondue al salone Olimpia (iscrizioni www.renaregna.ch), a cui farà seguito il karaoke. Il vero inizio del Carnevale sarà sancito dal canto del gallo mercoledì 14 alle 5 del mattino. Quel giorno alle 12 polenta e spezzatino di asino al salone Olimpia, pomeriggio di attività per bambini in piazza, alle 21 corteo notturno e alle 22.30 consegna delle chiavi a Re Naregna e Regina Taitü. Giovedì il pranzo al salone Olimpia prevede ‘pascta e pom’, seguito alle 14 dal corteo dei bambini e merenda offerta. Venerdì la mensa delle scuole medie ospiterà il pranzo degli anziani, mentre di sera è prevista una chicca di musica dal vivo. Alle 22 salirà infatti sul palco in piazza (se brutto tempo al salone Olimpia) la band ticinese degli Sgaffy. Live anche sabato sera, con l’esibizione dei GTMusic al salone. Sempre sabato si terrà il grande corteo mascherato (ore 14), mentre le guggen suoneranno in piazza alle 20. L’accesso è gratuito il mercoledì e giovedì. Entrata che comprende venerdì sera, sabato sera e corteo principale a 35 franchi: i minorenni riceveranno un braccialetto di colore diverso per evitare la distribuzione di alcol.

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