Bellinzona

Referendum Bellinzona, raccolte oltre 4'000 firme

Sulla graticola
3 novembre 2017
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Lunedì mattina alle 11 il gruppo Lega/Udc/Noce/Indipendenti e il Movimento per il socialismo (Mps) consegneranno alla Cancelleria della Città, a palazzo Civico, le firme raccolte separatamente a sostegno dei rispettivi referendum lanciati contro il nuovo Regolamento comunale approvato dal Consiglio comunale lo scorso 18 settembre.

Tema cardine dei referendum è il livello delle retribuzioni – ritenuto eccessivo – previsto per sindaco (120mila franchi annui per un impiego al 70%), vice (95mila al 60%) e municipali (80mila al 50%), cui si aggiungono rimborsi spesa annui a tre/quattro zeri. Cifre esatte non ce ne sono ancora, ma la somma delle due raccolte porta a un totale di 4'000-4'500 firme; per la riuscita del referendum, ricordiamo, ne sono necessarie 3'000. Qualora venissero convalidate dall'esecutivo stesso, la popolazione sarà chiamata alle urne nel giro di qualche mese.

L'Mps invita a rispedire i formulari

L'Mps dal canto suo invita tutti i cittadini a rinviare le firme ancora in loro possesso. Il referendum “ha conosciuto un grande successo tra la popolazione: invitiamo a consegnare le ultime firme per fare in modo che lunedì, al momento del deposito delle stesse, si delinei un risultato che mostri un grande consenso popolare attorno a questo referendum”. Quanto alla votazione popolare, che appare certa, “auspichiamo che i cittadini si esprimano in modo chiaro contro il progetto di nuovo regolamento, permettendo in questo modo che il Consiglio comunale ritorni a discutere del regolamento; in particolare proponendo onorari e rimborsi spese per i municipali più in sintonia con i problemi e le aspettative con i quali sono confrontati ogni giorno i cittadini e le cittadine di Bellinzona”.

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