Claro

Luce verde alla palazzina del Patriziato di Claro, ma con un investimento più contenuto

26 aprile 2017
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La palazzina residenziale e commerciale voluta dall’Ufficio presidenziale del Patriziato di Claro al posto dell’ex latteria in zona Ponton si farà. Lo ha deciso il Consiglio patriziale riunitosi lunedì sera accettando una versione leggermente meno cara rispetto al messaggio originale, ovvero un credito di costruzione di circa 3 milioni invece di 3,2 (che si sommano ai 460mila per la progettazione).

La proposta di modificare al ribasso il credito di realizzazione è nata dall’approfondimento dei rapporti delle Commisioni dell’edilizia e di quella della gestione. Quest’ultima, come abbiamo riferito nell’edizione di giovedì scorso, nel suo rapporto aveva espresso preavviso negativo al messaggio patriziale, chiedendo una riduzione dei costi di circa 200mila franchi (non superando quindi quota 3,5/3,6 milioni in totale). Per fare ciò veniva chiesta la modifica di alcuni materiali e della tipologia di appartamenti: invece di due appartamenti di 4,5 locali, ne venivano proposti altri quattro da 2,5.

I consiglieri patriziali lunedì hanno dunque deciso di esprimersi sulle due varianti. Bocciata quella presentata nel messaggio, a larga maggioranza (con qualche astenuto ma nessun contrario) è stata accolta quella che prevede una «semplificazione del progetto e un’ottimizzazione dei contenuti», spiega da noi contattato il presidente del Patriziato Marco Pellegrini, che a nome dell’Ufficio patriziale si dice soddisfatto per l’esito della votazione. Trattandosi dell’ultimo Consiglio patriziale del quadriennio, aggiunge, era importante trovare un accordo sull’importante progetto patriziale. Individuate alcune possibilità di risparmio, il progetto verrà dunque aggiornato. Probabile la rinuncia alla certificazione Minergie. In totale gli appartamenti presenti saranno dunque otto da 2,5 locali, mentre a pian terreno gli spazi verranno occupati dalla Banca Raiffeisen. Salvo imprevisti, la fine dei lavori è stimata nel 2018.

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