Blenio

Il gruppo no Parc Adula: 'Cambiamo il concetto di proporre il turismo in Val di Blenio'

30 novembre 2016
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Un diverso concetto di proporre il turismo; la decentralizzazione dell’organizzazione turistica attuale con una maggior presenza in loco; una migliore e più efficace visibilità della Val di Blenio in internet; il potenziamento della squadra che si occupa della manutenzione dei sentieri; la promozione di sinergie con la regione della Surselva; e la valorizzazione nonché l’utilizzo in modo proficuo degli studi sul territorio realizzati dal progetto Parc Adula nei 16 anni di attività, evitando magari doppioni o ricerche già fatte per l’avvio di validi progetti già individuati dai promotori del Parco.

Sono questi, in estrema sintesi, alcuni degli aspetti sui quali il Gruppo No-Na-Nein Parc Adula – tornato in conferenza stampa a Olivone oggi, tre giorni dopo il voto contrario al parco nazionale – intende lavorare d'ora in poi, cercando di ricucire le spaccature, di collaborare per fini comuni, guardando al futuro con fiducia. «Dobbiamo voltare pagina e remare tutti dalla stessa parte», hanno detto la sindaca di Blenio Claudia Boschetti-Straub e il presidente del gruppo Stefano Fraschina. L’intento è quello di ripartire in modo propositivo dopo la dura campagna che ha coinvolto tutta la valle e lasciato evidenti divisioni tra fautori e critici.

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