Airolo

Parco eolico Gottardo, ecco la domanda

18 ottobre 2016
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“I lavori inizieranno nella primavera 2017 e si protrarranno fino all’autunno 2018”. È quanto spiega l'Azienda elettrica ticinese (Aet) comunicando l'odierna pubblicazione della domanda di costruzione per la realizzazione del Parco eolico da 32 milioni sul Passo del San Gottardo. Tempistica che tuttavia non tiene conto dei ricorsi già annunciati dalla Società ticinese per l'arte e la natura (Stan), che non potendo impugnare il Piano particolareggiato davanti al Tribunale federale, già un anno fa e nei mesi successivi ha annunciato e ribadito di voler opporsi alla domanda di costruzione.

“Il Parco eolico del San Gottardo ai blocchi di partenza”, comunicata dal canto suo Aet ricordando che l'iniziativia è della società 'Parco eolico del San Gottardo Sa' partecipata al 70% da Aet, al 25% da Sig (Servizi industriali di Ginevra) e al 5% dal Comune di Airolo. Il progetto “è parte integrante della politica energetica cantonale, i cui obiettivi sono stati fissati nel 2014 all’interno del Piano energetico cantonale (Pec). Il nuovo parco eolico permetterà di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nel nostro cantone e di ridurre la dipendenza da fonti fossili estere, conformemente alle linee guida tracciate dalla Confederazione nella Strategia energetica 2050”.

La pubblicazione della domanda di costruzione, che include il rapporto di impatto ambientale, “segna la conclusione di un lungo iter procedurale, iniziato nel 2007 con la presentazione del progetto e protrattosi fino all’entrata in vigore del Piano particolareggiato della zona del passo e delle varianti di Piano regolatore correlate, avvenuta all’inizio di quest’anno”. L’investimento previsto ammonta a 32 milioni di franchi e “avrà numerose ricadute positive sull’Alta Leventina”. L’avvento di questa tecnologia, specifica Aet, “consentirà infatti di sviluppare nuove sinergie col settore
idroelettrico, in particolar modo nell’ambito dei lavori di manutenzione”.

ll progetto, come noto, prevede la posa di cinque aerogeneratori da 2,35 MW l'uno e alti 100 metri: “La ventosità, accessi stradali confacenti e la presenza di infrastrutture di rete,
fanno del San Gottardo un luogo particolarmente adatto alla realizzazione di un simile impianto”. Con una potenza complessiva di 11,75 MW il parco eolico produrrà mediamente 20 GWh di energia elettrica all’anno: un quantitativo sufficiente a coprire il fabbisogno delle economie domestiche dei distretti di Blenio e Leventina.

A beneficiarne sarà il passo stesso: “Saranno introdotte una serie di misure di compenso e di ripristino del paesaggio, del suolo, dei beni culturali, della flora e della fauna. In particolare sono previsti interventi di smantellamento di vecchi depositi, discariche e piste sterrate e l’interramento di alcune linee elettriche aeree”. Fra cui anche quella contro cui il 28 settembre ha colliso l'elicottero Super Puma dell'Esercito causando la morte dei due piloti.

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