Casa anziani, Abiasca vuole l'audit

Niente commenti, nessuna polemica: solo la volontà di far chiarezza sulla casa anziani del Borgo. Questo il tenore della presa di posizione del gruppo civico Abiasca a favore di un audit esterno sulla casa di cura, quale "unica soluzione percorribile dal nuovo Municipio" per riportare l'ordine  nella gestione del personale.

"In tutta questa storia – si legge nella nota diramata ai media – vi è un elemento inconfutabile, ed è quello che da più di un decennio regolarmente vi sono denunce di dissapori tra il personale della Casa Anziani, con il conseguente intervento delle varie compagini Municipali che si sono susseguite nelle ultime legislature". Addirittura – si ricorda – nella scorso quadriennio si era giunti ad un’inchiesta amministrativa, sollecitata dalla maggioranza dei dipendenti, con tanto di rappresentanti legali. Inchiesta che, secondo Abiasca,  "non ha portato a nulla di concreto", come del resto il cambio di Direttore (avvenuto cinque anni fa) non "sembra aver conferito tranquillità ai dipendenti".

Presa di posizione che fa seguito alle denunce sindacali, riportate dalla stampa, con le smentite successive del Municipio: "La popolazione non sa più a chi dar credito, mentre tra cittadini che hanno i loro cari ricoverati presso l’istituto biaschese, prevale un senso d’insicurezza". È proprio per questi motivi che si auspica, pure per il caso di Biasca analogamente a quanto fatto dal Municipio di Locarno per la Casa Anziani San Carlo "con lungimiranza", che si proceda con l'assegnazione di un mandato ad una ditta esterna per un audit sulla situazione del personale. "Audit che – per Locarno – ha avuto il pregio di identificare la natura dei problemi", che Abiasca ribadisce di ritenere "l’unica soluzione percorribile dal nuovo Municipio per porre fine alla continua situazione di denunce e smentite che mettono in cattiva luce anche chi si prodiga per il bene dei nostri anziani".