Mondiali di hockey

Frick: "Si poteva fare di più"

Il difensore elvetico commenta la sconfitta contro la Svezia. Genazzi: "In passato saremmo stati felici, ora siamo delusi"

Keystone
18 maggio 2019
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Lukas Frick al termine della sfida contro la Svezia è deluso. “Abbiamo giocato bene, alla fine però non è bastato, peccato si poteva sicuramente portare a casa qualche punto. Il powerplay? Dobbiamo sicuramente migliorare, ma siamo comunque riusciti a crearci 2-3 buone occasioni. Anche a livello di pattinaggio la prestazione è stata buone e lo stesso vale per quello che concerne i contrasti fisici. È stato magnifico giocare in questo impianto davanti a così tanti compatrioti, la standing ovation alla fine, malgrado la sconfitta, è stata qualcosa di veramente speciale”. Lui e Fora ormai sono una coppia solida, come già mostrato l’anno scorso. “Con Mike m’intendo alla grande sia dentro che fuori dal ghiaccio, siamo complementari”, conclude Frick.

Genazzi elogia la Svezia. “Hanno molta qualità ed esperienza, il pubblico ci ha spinto, ma i nordici hanno sfruttato con mestiere i nostri errori, non ti perdonano nulla e nei momenti chiavi ci sono stati superiori. Il mio gol? A volte hai fortuna, segnare in questo contesto fa molto piacere, mi sono goduto questi 20’’. Siamo delusi, in passato forse saremmo stati soddisfatti di una sconfitta onorevole contro una potenza come la Svezia, ma al giorno d’oggi non è più così”.

“È stato divertente giocare in questo ambiente e davanti a questi tifosi, volevamo vincere, è mancato poco". Sono queste le prime parole di Patrick Fischer dopo la sconfitta contro la Svezia, “Peccato non aver sfruttato la chance in powerplay dopo il nostro vantaggio. Ancora una volta in superiorità numerica non abbiamo raggiunto un livello sufficiente. Un altro problema è stato il fatto di non aver saputo gestire i nostri pareggi e aver subito incassato reti. Se vuoi battere la Svezia devi essere solido dietro. In difesa abbiamo sofferto le loro ripartenze. Mi è comunque piaciuto come ci siamo adattati al ritmo”, conclude il selezionatore. 

Da notare che malgrado la sconfitta la Svizzera è comunque qualificata matematicamente per i quarti di finale e ha pure ottenuto il biglietto per le prossime Olimpiadi di Pechino del 2022. 

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