Archivio

Educazione sessuale dall'asilo: è già polemica

Valerio Lazzeri
(Samuel Golay)
16 agosto 2017
|

La scelta di introdurre l'educazione sessuale già all'asilo per gli studenti ticinesi è di quelle destinate a far discutere. Il via libera, arrivato dal Decs e riportato dal Corriere del Ticino, segue le raccomandazioni del Gruppo di lavoro per l'educazione sessuale (Gles). L'idea è quella di far comprendere anche ai più piccoli "la valorizzazione delle differenze e delle specificità di genere e i nomi delle parti del corpo", inclusi gli organi genitali e le loro funzioni.

Con un caveat che vale per le scuole di ogni ordine e grado: «la scuola non ha il compito di diffondere una particolare dottrina o una morale sessuale, bensì di rendere gli allievi attenti alla necessità di operare scelte coerenti, consapevoli e responsabili. I genitori devono comprendere che la scuola non ha il compito né l’ambizione di diffondere un’etica sessuale particolare".

Le reazioni della politica e della società civile non si sono fatte attendere. A partire dall'apertura del vescovo di Lugano Valerio Lazzeri: "Perché no? Purché sia fatto con buonsenso", ha commentato Mons. Lazzeri a Ticinonline. "Quello che è emerso finora non mi sembra particolarmente inquietante. Tutto dipende dai contenuti che verranno proposti, e da come verranno proposti." E ancora: "è comprensibile che la scuola non voglia imporre a tutti un'etica e una dottrina predefinita."

Polemico, invece, il leghista Lorenzo Quadri, che si sfoga su Facebook: "Ah ecco. Per questo naturalmente nella griglia oraria c'è spazio, e ci sono pure i fondi. Per l'insegnamento della civica, invece, no. Si vede che i vertici del Dipartimento non gradiscono l'educazione dei giovani alla cittadinanza."

Gli fa eco il granconsigliere de La Destra Sergio Morisoli, sempre sui social: "Il solito modo camuffato di pedagogia ed educazione, per sdoganare la distruzione dell'intimità personale e relazionale. Come se i problemi della scuola fosse (sic) "il sesso che verrà"!"

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔