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Pericoli per i ciclisti? Ecco l'app per segnalarli

Non mancano le criticità
10 maggio 2017
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Può esserci una buca o un tombino che sporge. O una via troppo stretta. Oppure ancora un incrocio pericoloso. Sia per svago che per recarsi al lavoro, quando si sceglie di muoversi sui pedali i potenziali pericoli sono a ogni metro. Pericoli che si possono ora segnalare in un attimo agli altri utenti della strada e alle autorità. Come? Con la nuova app per telefonini di Pro Velo, battezzata ‘Punti critici’ (www.punti-critici.ch). Punti critici indicati dai ciclisti stessi (della domenica e non) sulla mappa virtuale con tanto di descrizione, foto e via dicendo. Il tutto viene poi inoltrato a Cantone e Comuni. Si tratta, ha spiegato stamattina in una conferenza stampa il presidente di Pro Velo Marco Vitali, di un’evoluzione del «primo sistema di monitoraggio» presente sul sito dell’associazione. «Abbiamo ricevuto – ha detto Vitali – molte segnalazioni». Ancora di più si spera di riceverne con l’app. Quella presentata oggi, ha precisato il suo creatore Lorenzo Patocchi della ditta Cryms, «è una prima versione». Funziona così (vedi anche il video): quando un utente inserisce una segnalazione, ha aggiunto Patocchi, viene ‘attivato’ un membro della Pro Velo che andrà sul posto per «una prima analisi». Nel mentre gli altri utenti dell’app possono sottoscrivere (condividere) quella o quell’altra segnalazione, rendendola «più interessante» e più significativa. Il caso verrà poi inviato alle autorità che si occupano della manutenzione stradale, rimandendo online fino a quando non verrà chiuso. «Come già in passato ­– ha chiosato Gabrio Baldi del Dipartimento del territorio (Dt) – sfrutteremo queste segnalazioni» che verranno anche «smistate ai Comuni», dai quali dipende la maggior parte delle strade utilizzate dai pendolari su due ruote.

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