Svizzera

Infermieri alla riscossa, urge un’ampia offensiva

Per poter mantenere la qualità delle cure occorre formare un maggior numero di diplomati e migliorare le condizioni di lavoro

Lavoro duro che va maggiormente tutelato
(Ti-Press)
8 maggio 2024
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Le condizioni di lavoro degli infermieri vanno migliorate, così da scongiurare la volontà di lasciare prima del previsto il posto di lavoro. È quanto si propone il Consiglio federale col suo progetto preliminare di legge inviato in consultazione.

Nel frattempo, da inizio luglio partirà l’offensiva sul fronte della formazione per aumentare il numero di infermieri, realizzando in questo modo una parte dell’iniziativa sulle cure infermieristiche accolta dal popolo nel 2021. Per realizzare tale obiettivo saranno a disposizione poco meno di un miliardo di franchi, fra contributi federali e cantonali, distribuiti su otto anni. Sempre da luglio, poi, gli infermieri potranno fatturare determinate prestazioni a carico delle assicurazioni sociali senza prescrizione medica.

Rimpolpare i ranghi

Nei prossimi anni, ha indicato una nota governativa odierna, il fabbisogno di infermieri crescerà nel contesto di una carenza di personale specializzato. Per poter mantenere la qualità delle cure occorre formare un maggior numero di diplomati e migliorare le condizioni di lavoro affinché il personale specializzato permanga più a lungo nella professione.

Per raggiungere tali obiettivi è necessaria un’ampia offensiva articolata in tre parti. In primo luogo, i Cantoni sosterranno finanziariamente gli ospedali, le case di cura e le organizzazioni Spitex che offrono posti di formazione e pratica per infermieri diplomati.

In secondo luogo, potranno sostenere finanziariamente in caso di necessità le persone che frequentano una formazione in cure infermieristiche presso una scuola universitaria professionale o una scuola specializzata superiore. In terzo luogo, le scuole universitarie professionali e le scuole specializzate superiori riceveranno contributi per creare ulteriori posti di formazione.

Tutto ciò sarà possibile grazie alla nuova legge federale sulla promozione della formazione in cure infermieristiche che entrerà in vigore a inizio luglio. A partire da quel momento, i Cantoni potranno chiedere contributi federali per una durata massima di otto anni. La Confederazione parteciperà al massimo per metà ai costi dei Cantoni. Complessivamente la formazione nel settore delle cure infermieristiche sarà promossa da Confederazione e Cantoni con poco meno di un miliardo di franchi in otto anni.

Maggiore responsabilità

Sempre da luglio, gli infermieri potranno fatturare determinate prestazioni a carico delle assicurazioni sociali senza prescrizione medica. A tale scopo è stata adeguata di conseguenza la legge federale sull’assicurazione malattie (Lamal).

Si tratta di prestazioni relative ad accertamento, consigli e coordinamento nonché delle cure di base. Se la fatturazione diretta delle prestazioni dovesse comportare un loro aumento quantitativo e, di conseguenza, un aumento dei premi delle casse malati, i partner tariffali dovranno negoziare un meccanismo di controllo.

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