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Lotta al doping, più protezione per le 'gole profonde'

Il Parlamento dello sport approva il nuovo statuto, in vigore da gennaio, che d'ora in poi punirà coloro cercheranno d'impedire le segnalazioni d'infrazione

Un passo in più contro il doping (Ti-Press/D.Agosta)
23 novembre 2020
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Swiss Olympic tende una mano ai whistleblower, le cosiddette 'gole profonde': quelle persone che, anonimamente, segnalano delle irregolarità, in questo casso in materia di doping. La decisione è stata presa dal Parlamento dello sport nel nuovo Statuto antidoping, che entrerà in vigore il primo gennaio. In particolare, gli atleti o altre persone che tenteranno di impedire a qualcuno di segnalare alle autorità competenti delle infrazioni in materia di doping adesso saranno oggetto di sanzioni. Tali segnalazioni possono essere fatte anonimamente sulla piattaforma web antidoping.ch, dove chiunque potrà farsi avanti nella più stretta privacy. 

Tuttavia, verranno fatti degli sforzi anche per tutelare quegli atleti che saranno oggetto delle accuse, in particolare offrendo loro un'assistenza legale gratuita per garantire una giusta difesa degli imputati, così da salvaguardarne i diritti durante la procedura per presunte violazione dei regolamenti antidoping.

Inoltre, d'ora in poi Antidoping Suisse potrà a sua volta prendere sanzioni senza dover attendere le decisioni della Camera disciplinare di Swiss Olympic, che rimarrà comunque l'organo a cui appellarsi in caso di ricorsi.

Tra i banchi virtuali per combattere il doping

L'altra grossa novità riguarda invece gli atleti in possesso di una Swiss Olympic card, ovvero coloro che hanno legittime ambizioni di prendere parte ai Giochi, e che generalmente vengono sostenuti anche finanziariamente dal comitato olimpico nazionale: infatti dovranno tornare tra i banchi (essenzialmente virtuali, trattandosi prevalentemente di corsi a distanza) per seguire una formazione in materia di antidoping, che verrà introdotta progressivamente. Inoltre verranno pure organizzati dei gruppi di lavoro sul tema, mentre sul piano strettamente giuridico l'obbligo da parte delle varie federazioni sportive nazionali e degli atleti di mettere in pratica le misure decise in collaborazione con Antidoping Suisse sarà ancorato nel nuovo Statuto approvato dal Parlamento dello sport. 

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