Quando la canapa si fa legale e la vendita controllata

Dal caos al Tribunale penale, alle novità per le società pubbliche di Lugano e alla nuova animazione in vista alla Golena di Bellinzona

Da Zurigo a Ginevra si moltiplicano i progetti pilota per testare gli effetti della distribuzione controllata della canapa. In Germania da questo mese la canapa ricreativa è legale, in Svizzera non c’è un liberi tutti, si procede tra timori, molte aspettative e qualche timida apertura previa autorizzazione dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Lo scopo è analizzare gli effetti della vendita regolamentata della canapa, perlopiù in farmacia, sui consumatori: Crescono o diminuiscono? Quale effetto sui giovani, sulla qualità dell’erba? I dati raccolti getteranno le fondamenta per un’eventuale futura politica di legalizzazione.

Quanto al caos che regna all’interno del Tribunale penale cantonale, tra mobbing nella Cancelleria, segnalazioni di due giudici e contrattacco di altri tre, scatta un’interrogazione al Consiglio di Stato da parte del granconsigliere liberale radicale Matteo Quadranti che pone una serie di domande per far luce sulla questione.

Nella pagina di Lugano spazio a un’intervista all’ex consigliere comunale Fulvio Pelli, relatore del rapporto della commissione speciale, che spiega le ragioni del confronto tra le aziende pubbliche e gli azionisti. Tra le novità sostanziali del nuovo regolamento sulle entità partecipate della Città vi è l’obbligo delle società pubbliche di rendere i conti di fronte al Consiglio comunale.

Novità in vista per la golena di Bellinzona che da quest’estate sarà più animata. La Città ha infatti deciso di lanciare un bando di concorso per trovare associazioni o privati intenzionati a proporre intrattenimento soft.

In vista della Giornata mondiale della libertà di stampa che ricorre il 3 maggio, Roberto Antonini parla delle insidie del mestiere di giornalista. Uno dei più preziosi strumenti della democrazia, ma oggi sempre più messo in difficoltà e in pericolo da svariate situazioni e dinamiche anche lontano dai fronti di guerra.

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