Estero

Sparatoria in un liceo in Florida, il bilancio sale ad almeno 7 morti

L'autore, armato di fucile, è un ex studente 18enne, ora in custodia della polizia

Il dopo sparatoria (foto: Keystone)
14 febbraio 2018
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In seguito alla sparatoria alla Marjory Stoneman Douglas High School, in Florida, sale il bilancio ad almeno 7 vittime – fra cui una professoressa che ha protetto uno dei suoi studenti – e diversi feriti; così hanno riferito le forze dell'ordine e alcuni media.

Viene riferito inoltre che nel corso dell’emergenza, il killer è entrato e uscito a più riprese dal campus ed è stato poi fermato fuori dalla struttura.

L'autore della sparatoria – che ha aperto il fuoco con il volto coperto da una maschera a gas e un fucile – è ora in custodia della polizia. Lo sceriffo Scott Israel ha confermato che è un ex studente dell'istituto, descritto come un ’’ragazzo difficile’’. Il 18enne sembra abbia avuto contatti, tramite social media, con diversi gruppi legati alle armi e abbia partecipato a diverse chatroom su YouTube sulla produzione di bombe.

Le forze dell'ordine sul posto avevano ordinato agli studenti di barricarsi all'interno degli edifici del campus, che accoglie circa 3'000 studenti. Sul posto sono giunti anche agenti della polizia federale statunitense (Fbi).

Con quella di queste ore in Florida, sono almeno 19 le scuole americane in cui dall'inizio dell'anno si è verificata una sparatoria. I dati sono quelli di Everytown For Gun Safety, associazione che si batte per un maggior controllo sulla vendita delle armi da fuoco.

L'episodio più grave finora era stato quello del 23 gennaio scorso quando uno studente di 15 anni in un liceo del Kentucky uccise due altri studenti ferendone altri 20.

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