Economia

È fatta: Swisscom mette le mani su Vodafone

Siglato l'accordo vincolante per l'acquisizione, per 8 miliardi di euro, della compagnia italiana

In mani elvetiche
(Keystone)
15 marzo 2024
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Swisscom ha stipulato accordi vincolanti per l'acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. Lo comunica la stessa Swisscom.

Il corrispettivo della transazione sarà interamente in contanti e completamente finanziato a debito, spiega l'operatore telecom elvetico.

L'obiettivo dichiarato nella nota è che le competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia daranno vita a un operatore leader in Italia. Si stima che le sinergie create arriveranno a circa 600 milioni di euro all'anno.

"Swisscom opera con successo in Italia fin dall'acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo abbiamo generato un buon track record di investimenti e una crescita redditizia in Italia. La logica industriale di questa fusione è molto solida. Fastweb e Vodafone Italia rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti privati e commerciali beneficeranno dell'offerta più completa. Anche Swisscom risulterà rafforzata nel suo complesso, consentendoci di continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano", ha detto il Ceo Christoph Aeschlimann, citato nel comunicato.

Con l'operazione Swisscom rafforza in modo significativo la sua presenza in Italia dove, come detto, opera già dal 2007 tramite la già citata Fastweb. Quest'ultima negli ultimi dieci anni ha registrato una crescita di oltre il 50% in termini di clienti, fatturato ed Ebitda rettificato.

Vodafone Italia viene definita da Swisscom un operatore di rete mobile "di qualità con un'ampia base di clienti". Combinando i punti di forza di Fastweb con la posizione di Vodafone Italia nei servizi mobili, la nuova compagnia sarà in grado di generare rilevanti benefici "per consumatori, le imprese e il Paese".

La chiusura dell'operazione è soggetta alle approvazioni delle autorità competenti, non richiederà il voto degli azionisti Swisscom e dovrebbe verificarsi nel primo trimestre del 2025. L'operatore elvetico ha sottolineato che il focus sul mercato svizzero rimane invariato, con investimenti in innovazione, servizi e infrastrutture.

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