‘Smagliature’ al Teatro San Materno

“Solo il disfacimento di una condizione passiva e ripetitiva può far approdare al presente”. Solo così “si può tornare a scrivere la nostra storia, a dare voce ai nostri pensieri”. Solo le smagliature, le parti lese della pelle, “ci ricordano ogni giorno quanto sia facile cedere all'ipnosi e quanti nuovi corpi possiamo abitare”. Attingiamo dalle note di presentazione per introdurre, appunto, ‘Smagliature’, di e con Livia Bartolucci, spettacolo in scena domenica 12 maggio alle 17 al Teatro San Materno, vincitore del Premio ‘Residenza San Materno’ Festival Presente Futuro, nato in collaborazione con il Teatro Libero di Palermo.

‘Smagliature’, che ha debuttato nel 2022, è la prima tappa del progetto ‘Appunti dall’oceano’, che si compone di sette capitoli in cui il corpo si relaziona con sette differenti paesaggi acquatici. Bertolucci, l'autrice e interprete, è nata a Orvieto nel 1992. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo a Roma, diplomata in Danza contemporanea alla Cst Paolo Grassi di Milano, è andata in scena in ‘Entrata d'emergenza" di Elie Tass (Fondazione Prada Milano), ‘Il lunedì’ di Zero Visibility Corp (Fabbrica Europa Firenze) e in ‘C'è un tempo’ di Julie Ann Anzilotti, prodotto dalla Compagnia Xe, dove collabora anche al Progetto Personale, laboratorio di teatrodanza dedicato a persone con disabilità. Ha fondato a Orvieto l'associazione di promozione sociale ‘Io ci sono per’, dove crea e promuove eventi culturali, artistici e performativi.